lunedì 19 maggio 2008

Vasilij Grigor'evič Zajcev

Vasilij Grigor'evič Zajcev è stato un militare sovietico e tiratore scelto che combatté nella seconda guerra mondiale. Il suo primo campo di battaglia fu Stalingrado, dove tra il 10 novembre e il 17 dicembre 1942 uccise 225 tra soldati e ufficiali della Wehrmacht e altri eserciti dell'Asse, tra cui 11 cecchini nemici..

Secondo Vasilij Ivanovič Čujkov (Comandate della 62^ armata russa a difesa di Stalingrado) i tedeschi, nel tentativo di ucciderlo, mandarono a Stalingrado il maggiore König, comandante della loro scuola militare per tiratori scelti. Si narra che Zajcev, dopo una caccia durata diversi giorni, abbia intravisto il suo cacciatore sotto una lamina di ferro, e lo abbia ucciso. Lo scontro tra i due fu reso in forma di fiction nel film Il nemico alle porte.


il Sergente Vasilij Ivanovic Zaitcev della divisione Bajtuk non era bello come Jude Law, ma per i soldati della 62° armata del generale Cujkov era come Dio. Le sue imprese sulla riva ovest del Volga erano seguite come le avventure di un eroe da romanzo. Zaitcev, "lepre" in russo, era il più famoso cecchino di Stalingrado, l’uomo che da solo uccideva più soldati tedeschi di quanti ne potesse uccidere un pezzo d’artiglieria. Il soldato che addestrava nuovi cecchini, i "leprotti" per far vincere la guerra alla Madrepatria. Il pastore degli Urali che massacrava i nobili ufficiali tedeschi. Vasilij Ivanovic Zaitcev è uno degli eroi di quella che fu l’Unione Sovietica.



Fu decorato per le sue gesta con il titolo di:
Eroe dell'Unione Sovietica
e con numerose onoreficenze:
Ordine di Lenin
Ordine della Bandiere Rossa
Ordine della Guerra Patriottica di I classe
Medaglia per la difesa di Stalingrado
Medaglia per la vittoria sulla Germania nella
Grande Guerra Patriottica 1941-1945

domenica 18 maggio 2008

Il mondo sta impazzendo

Ebbene si, è sotto gli occhi di tutti ma pochi hanno il coraggio di dirlo o di prenderne coscienza:

"Il mondo sta impazzendo!"

non è una constatazione maniaco-depressiva, semplicemente un dato di fatto obiettivo..



Vi basta aprire un giornale, guardare un televisore, parlare con una persona qualsiasi, andare a scuola, a lavoro o all'università per rendervene conto...
La gente non ci sta più con il cervello...

veramente...

Tutti soffrono di depressione, di allergie, di malattie varie, di stanchezza cronica e di svogliatezza. Ci sono i single che soffrono perchè non hanno una ragazza, ci sono quelli con la ragazza che ne hanno le palle piene di stare con la ragazza.

Poi ci sono quelli che hanno smesso di sognare dall'età di 15 anni e non importa se abbiano ora 30-40 anni e conducano una vita infame, degna di essere paragonata ad una formica: lavoro-mangiare-televisione-dormire con finti piaceri e divertimenti mondani che li inducono ancora di più in depressione, saranno sempre depressi!
Ci sono quelli che hanno 50 anni e vivono di rimpianti per le cose che non hanno fatto, per aver vissuto una vita mediocre e monotona, hanno una famiglia di cui non gliene frega nulla o quasi, un lavoro che li deprime, magari stanno tutto il giorno dietro una scrivania a dire cazzate con i colleghi come se avessero 8 anni, hanno dei figli che non li considerano e sono loro i veri padroni di casa..
altro del celebre "questa casa non è un albergo", ormai le case sono dei mega alberghi super accessoriati, dove i genitori sono i camerieri, i facchini e le donne delle pulizie.. e dove i ragazzi fanno da padroni.

Ci sono i vecchietti che vivono con la pensione pagata dai giovani lavoratori precari, quelli che la pensione non la vedranno mai, neppure all'età di 80 anni.
Ci sono i ragazzi, che non hanno più ideali, non hanno più una cultura, il rispetto e neppure più la voglia di ribellarsi.. per loro tutto è un diritto, è un diritto avere scarpe da 160€ pagate dal padre che fa l'operaio, è un diritto non lavorare fino ai 25 anni, stare in casa fino ai 30...

e tutto ciò è solo la fonte dei casini che devastano quotidianamente il mondo:

morti, stragi, fame, distruzione, stupri, violenze, diritti negati, pestaggi, guerrre, mine, bombe, capitalismo selvaggio, dittature, finte democrazie, finti partiti, usurai, mafiosi, cocaina, alcool, tangenti, corruzione, evasione fiscale,

il problema è un problema culturale..

divertimenti per borghesi catto-comunisti e un po' di bombe a grappolo per i bambini afgani,
ragazzi di 14 anni che danno fuoco ai capelli di un coetaneo e mamme che uccidono i propri bambini, naziskin che pestano a morte un ragazzo per una sigaretta negata e assessori alle politiche giovanili indagati per tangenti e corruzione, cazzeggio, grande fratello, tv, droghe e alcool per i giovani dei paesi ricchi e mine sotto i piedi dei ragazzini afgani, donne, uomini e bambini che muoiono di cancro perchè la loro casa è fatta di amianto e autoblu per i politici,
televisione dei potenti e scemi che pagano il canone,
elezioni per 4 partiti degli stessi interessi e scemi che vanno a votare,
1 milione di euro spesi dal comune per il papa che visita Genova e gente che voterà di nuovo per questa amministrazione alle prossime elezioni..

il popolo che si scanna da solo, mentre i potenti nelle ville e nelle banche se la ridono...



il problema è che una volta toccato il fondo, non si deve per forza risalire anzi si può continuare a scavare!

E allora forza, prendi una pala e vieni anche tu!

Se ci mettiamo tutti d'impegno finiremo prima di scavare, e a quel punto o verremo tutti risucchiati da un enorme buco nero creato dal nostro tanto scavare o dovremmo ricostruire pezzettino per pezzettino le fondamenta di questa Terra!
Questo si chiama "pensare positivo!"

mercoledì 14 maggio 2008

La musica è poesia?!!

Eccomi di nuovo qua!
oggi mi va di parlare di Musica, il mio primo, inimitabile e (unico almeno per ora) amore!
La musica è qualcosa di superlativo, di magico, si può adattare ad ogni situazione e ad ogni momento della giornata o della vita.

Esiste musica che ti fa sorridere, ridere, piangere.. ti fa deprimere, ti trasmette delle immagini, dei messaggi... esiste musica per farti ragionare, per farti conoscere, per farti divertire, per farti giocare, per ballare, per passare delle fantastiche ore in silenzio, musica da sottofondo, musica da viaggio, che concilia il sonno, che ti sveglia dolcemente la mattina, musica che ti accompagna per tutta la vita, per alcuni secondi o per periodi in cui non riesci a farne a meno...

La musica è infinita e infinitamente varia e differente!
e forse questa è la cosa più bella della musica , a parte la musica in se logicamente!
prendete un cd come Atom Heart Mother dei Pink Floyd (5 tracce, 58 minuti) che è, cavolo e ripeto, cavolo, musica allo stato puro o meglio all'ennesima potenza e provate ad ascoltarlo tutto di seguito.. un'ora di poesia, di pura musica perfetta, allucinante che solo in un sogno uno potrebbe immaginarne l'esistenza..
"la title-track del cd si dipana lungo i suoi venti e più minuti con leggiadra enfasi, aperta da un'ouverture di fiati e ottoni prima dell'irrompere della batteria. Musica da camera trasformata nella più libera interpretazione dei dettami del rock; controcultura pura, come pochi gruppi possono vantare di aver prodotto. "
!
oppure prendete un'altra canzone:
degli Stranglers (Golden Brown)
!
colonna sonora del film "the snatch", una canzonetta a confronto dei pink floyd, ma cavolo anche quella merita veramente, ascoltare per credere!
e quindi la domanda che sorge spontanea è:
"Ma la musica è poesia?"
ai posteri l'ardua sentenza...

lunedì 12 maggio 2008

9 Maggio '78

Peppino Impastato

"Fresco era il mattino
e odoroso di crisantemi.
Ricordo soltanto il suo viso
violaceo e fisso nel vuoto,
il singhiozzo della campana
e una voce amica:
"è andato in paradiso
a giocare con gli angeli,
tornerà presto e giocherà a lungo con te".
(poesia in ricordo di Peppino)

Era la notte buia dello Stato Italiano,
quella del nove maggio settantotto..
La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro,
l'alba dei funerali di uno stato..
Giuseppe Impastato nacque a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948, da una famiglia mafiosa (il padre Luigi era stato inviato al confino durante il periodo fascista, lo zio e altri parenti erano mafiosi e il cognato del padre era il capomafia Cesare Manzella, ucciso in un agguato nella sua Giulietta imbottita di tritolo nel 1963).
Ancora ragazzo rompe con il padre, che lo caccia via di casa, e avvia un'attività politico-culturale antimafiosa. Dal 1968 in poi partecipa, con ruolo dirigente, alle attività dei gruppi di Nuova Sinistra. Conduce le lotte dei contadini espropriati per la costruzione della terza pista dell'aeroporto di Palermo, in territorio di Cinisi, degli edili e dei disoccupati.
Nel 1975 costituisce il gruppo Musica e cultura, che svolge attività culturali (cineforum, musica, teatro, dibattiti, ecc.); nel 1976 fonda Radio Aut, radio libera autofinanziata, con cui denuncia i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, e in primo luogo del capomafia Gaetano Badalamenti, che avevano un ruolo di primo piano nei traffici internazionali di droga, attraverso il controllo dell'aeroporto. Il programma più seguito era Onda pazza, trasmissione satirica con cui sbeffeggiava mafiosi e politici. Nel 1978 si candida nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali.
Viene assassinato nella notte tra l'8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale, con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia.
La notizia della sua morte passa del tutto inosservata, coincidendo con l'uccisione da parte delle Brigate Rosse di Aldo Moro.
Pochi giorni dopo, gli elettori di Cinisi votano il suo nome, riuscendo ad eleggerlo, simbolicamente, al Consiglio comunale. Stampa, forze dell'ordine e magistratura parlano di atto terroristico in cui l'attentatore, "noto estremista di sinistra", sarebbe rimasto vittima e, dopo la scoperta di una lettera scritta in realtà molti mesi prima, del suicidio.
Solo 6 anni dopo, grazie al lavoro instancabile del fratello Giovanni e della madre Felicia, viene riconosciuta la matrice mafiosa del delitto, che viene però attribuito ad ignoti.
Nel giugno del 1996 (ben 16 anni dopo), in seguito alle dichiarazioni di Palazzolo, che indica in Badalamenti il mandante dell'omicidio, l'inchiesta viene formalmente riaperta.
Solo l'11 aprile 2002 Gaetano Badalamenti verrà condannato all'ergastolo.
Troppo spesso nell'anniversario della morte di Aldo Moro e Peppino Impastato, viene ricordato solo il primo, per questo motivo è importante non dimenticare e anzi documentarsi su fatti che troppo spesso vengono volutamente ignorati o celati.
« Mio padre, la mia famiglia, il mio paese! Io voglio fottermene! Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Io voglio urlare che mio padre è un leccaculo! Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente! »
(Peppino Impastato)
«E così, siamo nei paraggi del Municipio di Mafiopoli! E' riunita la commissione edilizia. All'ordine del giorno, l'approvazione del Progetto Z-11. Il grande capo, Tano Seduto, si aggira come uno sparviero nella piazza...». Adesso l'aizzapopolo ha trovato una nuova diavoleria, è riuscito a metter su una radio, tre scalzacani e quattro ferrivecchi, anche la radio ci mancava!L'aizzapopolo, fra l'altro, ora si crede furbo e per non farsi denunciare un'altra volta le sue storie anziché a Cinisi le mette in una città chiamata, guarda un po', Mafiopoli: corso Umberto diventa corso Luciano Liggio, il sindaco Gero Di Stefano diventa Geronimo Stefanini, il tecnico comunale l'ingegner Marpionese, e don Tano Badalamenti, con un sogghigno, Tano Seduto. Fra crepitii e scariche, per venti chilometri all'intorno la gente, la sera, si diverte a riconoscere i protagonisti di «onda pazza, trasmissione satiro-schizo-politica sui problemi locali». «Qui radio Aut: onda pazza!».«Parola di Tano Seduto, grande capo di Mafiopoli! Ci sarà un porticciolo bellissimo, già in costruzione, da dove le nostre merci potranno partire indisturbate... Potremo sistemare le nostre veloci canoe che portano al di là del mare la sabbia bianca... Le nostre canoe cariche di EROI-che merci... Potremo FUMARE in pace il calumet, con tabacco BIANCO...».
(radio Aut, Peppino Impastato)



venerdì 9 maggio 2008

Cavolo..

Cavolo...
l'ultima volta che ho scritto sul blog era il 29 giugno..
ne è passato di tempo..
direi quasi un anno..!!

peccato, rileggendo il blog non mi sembrava per niente male..

certo, potrei fare di meglio! almeno spero, dai ora mi ci impegnerò a tempo pieno!

intanto vi passo il link di wikipedia con la definizione alias spiegazione sul signoraggio:

http://it.wikipedia.org/wiki/Signoraggio

a presto!